lunedì 20 febbraio 2012

Impiastri

Di solito gli uomini  considerano quelli che NOI definiamo "accessori di arredamento" : cose inutili che prendono spazio, "impiastri", "quella roba la'". Se poi esci insieme a loro per acquisti (cosa ormai rarissima in  tempi di vacche magre) allora partono i commenti tipo "ma che cce fai" o "e dove vorresti metterlo". Ebbene, questo della foto rientra nella sezione "impiastri" ma a me piace tanto e visto il periodo di neve, direi che si presta perfettamente al clima. Sara' ma quei luccichii tipo ghiaccio mi fanno sognare.
Dimenticavo l'altra fissa: le chicchere e le teiere...fosse per me ne riempirei la cucina. Ma quelle, almeno, una funzione ce l'hanno!

1 commento:

  1. Carino, ma... sostanzialmente cos'è? Sarà che la fotografia non rende bene; è un portavasi di legno d'olivo?
    Gli impiastri piacciono anche a me (noi li chiamiamo cazzabubboli o semplicemente cazzini). Adesso, poi, ho la mania delle ceramiche di Sesto Fiorentino e batto i mercatini dell'usato in cerca di esemplari non troppo costosi.
    La settimana scorsa ho trovato sei tazze con piattini, teiera e lattiera, tutto a 20 euri.
    L'altro ieri una coppa a 30 euri. Non costava poco, ma era una rarità. Sono molto contenta di quella coppa.
    Oggi ho visto un vaso a 20 euro, ma non li valeva, era sbreccato. Aspetterò che lo abbassino di prezzo...

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